Assicurazione auto: tutto ciò che è utile sapere

Assicurazione auto: tutto ciò che è utile sapere

30-06-2021 in Assicurazione

Ogni persona in possesso di un’automobile avrà avuto a che fare con la famosa RCA, ovvero la Responsabilità Civile Auto, che rappresenta l’assicurazione obbligatoria per qualsiasi automobile in circolo. L’articolo 112 del codice della strada, infatti, prevede l’obbligo di tale assicurazione per poter circolare a norma di legge con la propria auto nelle strade pubbliche.

L’assicurazione RCA permette però di tutelare il guidatore sotto diversi punti di vista. Per esempio, nel caso in cui si verifichi un incidente e il guidatore in questione sia colpevole del medesimo incidente, l’assicurazione permette di coprire i costi dei danni causati a terzi. Ovviamente questo entro limiti massimali che sono indicati nel contratto di assicurazione, e solo se gli atti compiuti non sono andati contro disposizioni di legge (per esempio superamente dei limiti di velocità).

Essendo obbligatoria, molti si domandano quale sia la migliore assicurazione auto, e tutto ciò che consente o vieta. Ecco quindi un articolo per cercare di rispondere quanto più chiaramente possibile a queste e altre domande sull’RCA.

Che cos’è l’RCA

RCA sta per Responsabilità Civile Auto. Si tratta di un’assicurazione obbligatoria se si è in possesso di un’automobile, e copre i danni riportati nell’eventualità sia a cose che a persone. Ogni rimborso previsto dalla RCA rientra nei limiti di specifici massimali stabiliti secondo contratto.

Una polizza RCA normale copre i danni che hanno subito i passeggeri del veicolo incidentato, mentre non sono previsti i danni subiti dal conducente che ha provocato il sinistro.

Riguardo alla durata, la copertura RCA ha valenza di un anno, ed è da rinnovare pertanto prima della sua scadenza. Senza assicurazione non si può guidare, e con assicurazione scaduta si è soggetti a sanzioni di diversa entità, dipendenti da fattori come la data di scadenza stessa (la sanzione è minore se sono passati meno di 15 giorni).

Ma qual è il costo RCA auto? Prima di parlare di costi effettivi dobbiamo prendere in considerazione il cosiddetto bonus RCA, o anche conosciuto come meccanismo bonus-malus.

Anche se probabilmente ne avete già sentito parlare, se siete qui vi starete chiedendo il sistema bonus malus come funziona quando si tratta di bonus assicurazioni auto. Il tutto è più semplice di quanto si potrebbe immaginare. Si basa tutto sulle classi bonus malus, poiché alla prima classe corrisponde un premio assicurativo minore, mentre andando verso le classi successive la polizza aumenta.

Verrà spontaneo a questo punto domandarsi come fare per crescere di classe, e anche qui le cose sono piuttosto semplici e intuitive: evitando di essere coinvolti in incidenti (provocati in prima persona) alla guida del proprio veicolo, è possibile salire di classe con più rapidità. Per essere più precisi, ogni anno passato senza aver commesso incidenti alla guida si guadagna automaticamente una classe, mentre nel caso in cui si sia colpevoli di un incidente in auto sono due le classi bonus-malus che vengono perse.

Il bonus-malus RCA è da tenere in stretta considerazione poiché è in base a esso che viene principalmente determinato il premio assicurativo. Vengono poi aggiunti altri fattori per stabilire l’importo finale, come l’età del conducente, la tipologia di veicolo, l’attestato di rischio, e altro ancora.

Si può quindi facilmente intuire che, per quanto l’assicurazione sia tale da coprire eventuali danni in seguito a incidenti stradali, è meglio prestare quanta più attenzione per mantenere una categoria alta.

Inoltre, nel caso in cui chi ha sottoscritto un’assicurazione RCA decidesse di cambiare compagnia assicurativa, non vi è alcuna penalizzazione in merito, e la classe bonus-malus rimane la medesima, senza necessità di un ulteriore calcolo classe di merito.

Ci sono poi alcuni casi in cui la persona decide di non rinunciare alla propria categoria pagando direttamente la cifra pattuita per i danni provocati, ma per stabilire se questo sia o meno possibile è necessario leggere accuratamente il set informativo della propria assicurazione.

Quanto costa l’RCA: le variabili che impattano

Il costo assicurazione auto è influenzato da differenti variabili, come già accennato. Uno dei parametri riguarda i dati relativi al veicolo. Questi, a loro volta, comprendono: data di immatricolazione, utilizzo, allestimento, eventuale antifurto, ricovero notturno. Se, per esempio, un'automobile è stata immatricolata in tempi recenti, allora la tariffa sarà più bassa. Allo stesso modo, vetture che funzionano a diesel o a metano hanno tariffe solitamente maggiori perché si considera che le percorrenze siano maggiori, questo in base a statistiche.

Vi sono poi le caratteristiche dell’assicurato e la storia assicurativa. Riguardo alle caratteristiche dell’assicurato troviamo senza dubbio il fattore età, la provincia, comune e CAP di residenza, così come l’anzianità relativa alla propria patente di guida. I neopatentatiavranno RCA più salate, questo perché si suppone che chi ha preso la patente da poco sia con più probabilità soggetto a incidenti a causa della poca esperienza alla guida.

La storia assicurativa riguarda premio bonus-malus e le classi di cui abbiamo parlato in precedenza, pertanto pagherà di più chi apparterrà a una classe inferiore.

Vi sono poi gli oneri fiscali, ovvero imposta e aliquota che l’assicurazione deve versare allo stato così da compensare i costi relativi a cura e ricovero delle persone incidentate.

Come scegliere l’assicurazione auto più economica sul mercato

Nella ricerca delle assicurazioni più economiche per la propria automobile ci si può trovare un po’ in difficoltà, questo per il semplice fatto che si trovano davvero un numero elevato di assicurazioni che sembrano proporre la migliore opzione possibile sul mercato.

Per scegliere in maniera più coscienziosa, senza lasciarsi attrarre dalla pubblicità più accattivante, un’idea è quella di cercare recensioni affidabili a riguardo. Le recensioni si possono infatti trovare su siti ad esse dedicati, dove l’imparzialità gioca un ruolo fondamentale, e si possono così reperire pareri sicuri e sinceri da chi ha già sperimentato la validità o meno di una RCA con una determinata compagnia assicurativa.

Detto questo, i parametri da considerare per rendere la propria assicurazione auto quanto più conveniente possibile sono quelli che abbiamo citato nell’articolo, pertanto oltre a trovare la compagnia assicurativa giusta e meglio valutata, sarà bene avere una personale consapevolezza dell’argomento così da essere sicuri di fare la scelta migliore per la propria situazione e le proprie esigenze.

Cosa significa assicurare un’auto a km

Parliamo ora di un altro aspetto legato all’assicurazione auto RCA, ovvero l’assicurazione a km. Tali assicurazioni vengono anche definite “a consumo”, e vengono stabilite sulla base dei km percorsi con la vettura durante l’anno nel quale è prevista la copertura assicurativa. Il costo dell’assicurazione è pertanto personalizzato e basato su stime relative al chilometraggio.

Questo tipo di assicurazione a chilometraggio può risultare conveniente per chi è consapevole di percorrere pochi chilometri durante l’anno, così come chi non utilizza quasi mai la propria autovettura. Parlando di numeri, chi supera tendenzialmente i 10.000 chilometri annui non dovrebbe prendere in considerazione l’assicurazione a km.

Per chi si trova in difficoltà a capire quanti chilometri possa effettivamente percorrere annualmente, l’idea migliore è quella di scrivere per quali tragitti è solito utilizzare l’automobile il più delle volte, e se sono previste numerose eccezioni. Per esempio, chi abita vicino al luogo di lavoro e utilizza l’auto quasi esclusivamente per recarcisi, difficilmente supererà i 10.000 chilometri annui, per non dire che il chilometraggio sarà nettamente inferiore a questo numero.

Assicurazione auto: parliamo di franchigia

Un altro aspetto spesso poco chiaro inerente alle assicurazione è la franchigia. In termini tecnici è “l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato in caso di sinistro”. I danni con importo inferiore restano a carico dell’assicurato. Serve pertanto a mantenere i costi delle polizze quanto più contenuti.

L’importo della franchigia deve essere chiaro da subito, ovvero dal momento in cui il contratto viene stipulato e firmato. Di conseguenza, la somma stipulata rimarrà la stessa per tutta la durata della polizza.

La franchigia si divide poi in assoluta e relativa:

- franchigia assoluta: questo tipo di franchigia stabilisce che il danno rimanga sempre a carico dell’assicurato, senza tenere conto di altri fattori, come il tipo di danno o l’importo da pagare previsto. In tal caso il premio assicurativo è di solito più basso. Si deve tuttavia dimostrare di poter coprire le spese relative al rimborso che si è concordato.

- franchigia relativa: questo tipo di franchigia, invece, si stabilisce in base a un vincolo. Nel caso in cui la somma dei danni producesse un importo pari o inferiore alla franchigia, il danno resterebbe a carico dell’assicurato; diversamente, se la somma fosse invece superiore, il danno resterebbe a carico della compagnia assicurativa.

Per concludere

L’assicurazione auto è obbligatoria,, e pertanto molte persone spesso agiscono a scatola chiusa senza porsi troppe domande a riguardo e recandosi dalla prima compagnia assicurativa che gli capita sotto tiro. Conoscere le variabili che influiscono sul prezzo dell’RCA, così come i metodi attraverso i quali viene valutata, è ottimo per fare le cose più coscienziosamente, sapendo dove vanno a finire i propri soldi e perché. Allo stesso modo, consultare le recensioni online relative alle compagnie assicurative aiuta ulteriormente per fare la scelta migliore in assoluto riguardo alla RCA. Inoltre, esistono anche assicurazioni auto Rischi Diversi (RD auto) ed anche in questo ambito le recensioni online possono essere un faro nella scelta!

Caterina
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