Consumo frigorifero, sapete quanto consuma?
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici principe di tutte le nostre case. Senza di esso non potremmo gustare molte delle nostre cene e dei nostri piatti preferiti e non potremmo conservare alimenti freschi e saporiti per giorni. Eppure, se non stiamo attenti rischiamo che il consumo del frigorifero, nostro grande alleato in cucina, lo trasformi in un nemico delle nostre tasche.
Per evitare che questo avvenga e possiate continuare ad amare il vostro frigorifero, la prima cosa da fare è verificare quali sono le migliori compagnie elettriche e controllare il vostro contratto. Su it.Collected.Reviews è possibile confrontare le opinioni e le esperienze di altri clienti che possono aiutarvi nel confronto.
Una volta fatto questo, potete seguire alcuni suggerimenti:
1. Controllate la classe energetica e verificate il consumo del frigorifero
Questo è un elemento fondamentale nel determinare quanto consuma un frigorifero e valutarne l’incidenza all’interno della vostra bolletta. La classe energetica solitamente è reperibile all’interno della scheda tecnica dell’elettrodomestico e si sviluppa su una scala che va da A a G, in cui A rappresenta il livello più efficiente. Per esempio un frigorifero di libera installazione da 300 litri di classe A consuma meno di 138 kilowatt all’anno e sulla bolletta incide con meno di 25 euro annui. Lo stesso frigorifero di classe G consuma invece una media di 590/690 kilowatt all’anno per una spesa di circa 100/130 euro annui.
Una bella differenza che ci aiuta a capire il consumo del frigorifero e perché è importante scegliere elettrodomestici con una buona classe energetica, ancora meglio se un frigorifero a+++.
Solitamente su Yeppon (recensioni ed opinioni Yeppon) e Ollo Store (esperienze clienti su Ollostore) è possibile trovare una vasta gamma a prezzi accessibili.
2. Scegliete la temperatura più adatta
Per evitare che il consumo del frigorifero sia elevato, controllate periodicamente la temperatura e assicuratevi che rientri tra i 4 e i 6 gradi per il frigorifero e tra i -15 e -24 gradi per il freezer. Questa è la temperatura idonea per conservare gli alimenti in modo corretto, temperature inferiori non apporteranno nessun beneficio ma, al contrario, causeranno un aumento del consumo del frigorifero.
3. Trovate la posizione migliore per ridurre il consumo del frigorifero
Nonostante spesso non venga nemmeno presa in considerazione, la posizione del frigorifero è importante per risparmiare energia. Prima di tutto, per evitare di aumentare la temperatura, è consigliabile inserire l’elettrodomestico lontano da fonti di calore come finestre, termosifoni o fornelli. Ricordatevi anche di lasciare circa 10 centimetri tra il frigorifero è il muro, così da garantire una corretta ventilazione e dispersione del calore.
4. Proteggete gli alimenti e tenete sotto controllo il consumo del frigo
Si tratta di una piccola accortezza che può aiutare molto quando si desidera limitare il consumo del frigorifero. E’ sufficiente ricordarsi di coprire i liquidi e avvolgere gli alimenti conservati in frigo con della pellicola. Questa operazione, per quanto banale, impedisce ai cibi di rilasciare umidità che richiederebbe all’elettrodomestico di lavorare di più per eliminarla. Per lo stesso motivo è meglio non inserire alimenti ancora caldi ma attendere che si raffreddino.
5. Chiudete la porta se non volete che il consumo del frigorifero aumenti
Cercate di aprire la porta del frigorifero solo quando è strettamente necessario o, perlomeno, evitate di fare lunghe riflessioni con la porta aperta mentre cercate l’ispirazione su cosa cucinare per cena. Come abbiamo visto nei punti precedenti, è essenziale che il frigorifero mantenga una temperatura costante affinché lavori in maniera efficiente ed eviti sprechi. Aprirlo continuamente o a lungo causerà un inevitabile innalzamento della temperatura e il consumo del frigorifero aumenterà.
6. Fate manutenzione e mantenete il vostro frigo efficiente
Di tanto in tanto ricordatevi di verificare lo stato delle guarnizioni di gomma delle porte. Nel caso in cui si siano scollate o si siano deteriorate è meglio sostituirle con delle nuove che siano in grado di garantire una corretta chiusura dell’elettrodomestico. Non dimenticate di pulire anche il condensatore, ovvero le spire che si trovano nel retro del frigorifero. L’accumulo di polvere, infatti, rende meno efficiente il motore e aumenta il consumo del frigorifero. Una serpentina pulita aumenta l’efficienza fino al 30%!
7. Sbrinatelo per abbattere il consumo del frigorifero
Il ghiaccio che si forma all’interno del freezer o del frigorifero ha un forte impatto negativo sull’efficienza dell’elettrodomestico poiché crea uno strato isolante e obbliga il frigo a lavorare maggiormente per mantenere la temperatura corretta. Solitamente viene raccomandato di sbrinare il freezer o il frigo quando lo strato raggiunge circa 5 millimetri di spessore. Molti elettrodomestici moderni sono dotati della funzione di sbrinamento automatico ma, qualora il vostro non lo fosse, ricordatevi di fare questa operazione quando lo strato inizia ad essere spesso.
8. Riempite il frigo il giusto e con ordine
Riempirlo troppo può impedire all’aria di circolare correttamente e incrementare il consumo del frigorifero. A tal proposito quando andate a fare la spesa cercate di non esagerare nell’acquisto di prodotti da frigo o, se l’elettrodomestico è già pieno ed è possibile, lasciateli fuori. D’inverno per esempio la frutta, le patate o le bibite si possono tranquillamente lasciare al fresco in terrazzo.
Questa accortezza vale anche quando il frigorifero è troppo vuoto. In questo caso potete prendere delle bottiglie d’acqua e inserirle nei ripiani interni, in modo che favoriscano l’abbassamento della temperatura e riducano il lavoro del compressore. Meno fatica, meno consumo del frigorifero!