Il mercato energetico italiano sta vivendo un’era di profondo cambiamento, sia in termini di fonti di approvvigionamento, con il progressivo abbandono dei combustibili fossili a favore delle fonti rinnovabili, sia per la nascita del mercato libero energia che ha aperto la strada a nuovi fornitori energia elettrica, con l’annunciata fine mercato tutelato. La svolta epocale c’è stata con il decreto Bersani del 1999, il quale sanciva la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas. Grazie ad esso, dal 2003 i consumatori possono decidere da quali fornitori acquistare gas naturale ed energia elettrica per uso domestico. Ora le persone possono scegliere tra mercato tutelato, nella quale le tariffe vengono definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), e mercato libero, dove rimangono fissi i costi di trasporto, distribuzione ed oneri di sistema, mentre dipendono dai gestori energia elettrica quelli relativi alla componente energia. Il mercato tutelato verrà definitivamente abolito nel 2023, dopo continui slittamente dalla data originale che era stata fissata al 2018.
I principali vantaggi del mercato libero energia
Il vantaggio evidente si misura in termini di costi per il consumatore. Infatti, il proliferare di compagnie elettriche che entrano nel mercato, genera un’alta competizione, con conseguente abbassamento dei prezzi. I fornitori energia elettrica, allo scopo di attirare nuovi utenti, creano offerte personalizzate e diversificate. In questo modo il consumatore potrà trovare sempre l’offerta più adatta alle proprie esigenze.
Inoltre i gestori elettricità offrono spesso programmi fedeltà sconti e promozioni allo scopo di fidelizzare il cliente.
Questi sono i principali vantaggi della liberalizzazione del mercato energia:
- le offerte nel mercato libero sono tantissime e l’utente potrà sempre trovare la tariffa più adatta ai propri standard di consumo;
- la concorrenza sui prezzi dei fornitori di energia rende le offerte generalmente più economiche;
- tante sono le promozioni ed offerte, oltre ai servizi aggiuntivi, offerti dalle compagnie elettriche del mercato libero;
- tanti fornitori offrono contratti dual che permettono di avere un solo gestore per luce e gas italia.
Come cambiare il fornitore di energia elettrica?
Il cambio gestore luce è molto semplice. Una volta avviata la pratica di attivazione del contratto energia elettrica, sarà il nuovo fornitore ad avvisare la vecchia compagnia del passaggio, e non è prevista alcuna interruzione nella fornitura di energia o gas durante il periodo di passaggio. I tempi ed i modi per la procedura sono stati indicati da ARERA e valgono per tutti i fornitori. Il processo ha subito una forte semplificazione negli ultimi anni per garantire l’effettiva concorrenza tra i diversi gestori del mercato libero, tutto a vantaggio dei consumatori, che possono essere più liberi di scegliere l’operatore a loro più conveniente. Il cambio gestione è gratuito nel mercato libero.
Soltanto quando si richiede un cambio di intestazione di un contratto per le utenze tra un soggetto ed un altro, o anche quando si acquista un nuovo immobile in cui risiedeva un’altra persona oppure si prende un appartamento in locazione, occorre attendere i tempi per le volture utenze, generalmente non più di 7 giorni lavorativi.
Da quando il mercato dell’energia è stato aperto alla concorrenza, sono nate tantissime aziende intenzionate ad accaparrarsi una fetta di questo ricco mercato.
I più innovativi fornitori di energia elettrica
Tantissime sono le aziende che hanno approfittato della liberalizzazione per fare il loro ingresso nel mercato energia. Tra questi ce ne sono diversi che si contraddistinguono per tariffe ed innovazione. Tra queste ci sono certamente Sorgenia, Coop Luce e Gas, E-on, Pulsee ed altre ancora.
Sorgenia
Sorgenia nasce nel 1999 approfittando del decreto bersani, e negli anni si è trasformata in uno dei principali fornitori di energia elettrica in italia, con un fatturato di 1,5 miliardi di euro e 270000 clienti. Sorgenia produce l’energia che vende grazie ad 8 centrali termoelettriche. L’azienda offre una fornitura di energia sostenibile al 100%. Inoltre il cliente potrà sottoscrivere l’offerta Next Energy Luce e Gas che prevede entrambe le utenze. Leggi le recensioni di Sorgenia.
Coop Luce e Gas
Coop Luce e Gas nasce nel 2015 allo scopo di fornire ai soci Coop, energia e gas a costi molto competitivi. L’obiettivo dell’azienda è stato fin da subito quello di imporsi per i servizi di qualità e la trasparenza delle offerte, senza costi nascosti. Si può aderire alle offerte della compagnia direttamente dalla piattaforma online, oppure parlando al telefono con un operatore. Leggi le recensioni di Coop Luce e Gas.
E-on
E-on è un fornitore di energia tra i più grandi al mondo, nato in Germania, e nel 2017 aveva un fatturato complessivo di 38 miliardi di euro. In Italia, E-on fornisce gas e luce a più di 700000 clienti ed offre soluzioni energetiche integrate di efficienza energetica, per la riduzione dei consumi e naturalmente dell’impatto ambientale. La multinazionale offre un contratto unico per entrambe le utenze con prezzi bloccati per 12 mesi e bonus per i clienti che invitano altre persone ad aderire alle offerte, oltre a sconti personalizzati. Consulta le recensioni di E-on.
Pulsee
Pulsee è una compagnia elettrica italiana nata nel 2019 e digitale al 100%. La compagnia è di proprietà di Axpo, una grande società nel ramo energie, e si contraddistingue per la digitalizzazione dei servizi con un’elevata personalizzazione e flessibilità delle offerte. Pulsee permette di scegliere tra abbonamenti a prezzo fisso e la tariffa variabile. L’azienda dimostra una spiccata attenzione alle questione ambientali. Infatti il cliente aggiungendo 1 euro alla bolletta potrà decidere di avere una fornitura di energia 100% green. Consulta le recensioni di Pulsee.
Luce e Gas: prezzo fisso o indicizzato. Quale tariffa conviene?
Prima di scegliere il contratto luce e gas per la fornitura della tua abitazione, è importante conoscere le differenze tra prezzo indicizzato e tariffa a costo fisso. Optare per l’una o per l’altra tipologia di contratto elettrico e del gas può far abbassare il costo della bolletta a seconda delle tue esigenze.
Scegliere un contratto a prezzi fissi, vuol dire che il costo del kw/h ed il costo Smc rimangono invariati per tutto il periodo dell’offerta. Questo significa che un aumento del prezzo delle materie prima all’ingrosso non corrisponderà ad una variazione dei costi previsti nella tua bolletta. Allo stesso tempo non potrai approfittare di un abbassamento dei costi sul mercato, se non cambiando fornitore. Il costo fisso della luce potrà essere monorario, cioè costante nell’arco della giornata; biorario, che cambia nelle fasce orarie di consumo F1 e F23; multiorario, quando si differenziano le fasce F1, F2 e F3. Quindi, la bolletta dipenderà solamente dal reale consumo.
In un contratto a prezzi variabili invece, i costi subiranno le variazioni del mercato sia al rialzo che al ribasso. Chi affida ancora le proprie utenze al mercato tutelato, appartiene alla categorie di persone con contratto luce e gas a prezzi indicizzati. Quindi il costo medio bolletta luce è soggetto ai cambiamenti dei prezzi delle materie prime nel mercato all’ingrosso, i quali, generalmente, vengono aggiornati ogni tre mesi nel contratto stipulato tra il fornitore ed il cliente.
Come scegliere il fornitore energetico?
Il mercato libero dell’energia ha aperto la strada a tantissime nuove imprese con offerte interessanti riguardo la fornitura di luce e gas. Vista l’enorme competizione, come scegliere il provider energetico migliore? Sono 4 i fattori più importanti da prendere in considerazione:
- fonti utilizzate per produrre energia: alcune aziende producono energia con un mix tra fonti rinnovabili e combustibili, altri scelgono il nucleare o il petrolio. Infine ci sono quelli che propongono il 100% energia verde. Per chi vuole contribuire alla lotta al cambiamento climatico, è certamente più indicato scegliere un provider che fornisce energia rinnovabile.
- tariffe trasparenti: optare per operatori con tariffe trasparenti e nessun costo ingiustificato o clausole nascoste.
- servizio clienti efficiente: quando si parla di energia è importante poter risolvere i problemi con la compagnia elettrica, grazie ad un servizio clienti rapido, competente e gentile.
- prezzo: naturalmente, è importante scegliere un fornitore con un il prezzo energia migliore in base alle esigenze del consumatore.
Per capire dove e come poter risparmiare è importante imparare a leggere la bolletta.
Come leggere la bolletta della luce
La bolletta della luce può risultare complicata ma questa breve guida ti aiuterà a trovare le voci più importanti con semplicità, anche perché le informazioni contenute nella bolletta della luce rimangono le stesse per ogni fornitore.
Nella prima pagina si trovano tutte le informazioni identificative ed i dati della tua fornitura e del contratto stipulato. Un dato importante che puoi comprendere su questa pagina è quello relativo al mercato di cui fai parte, ovvero mercato libero o tutelato. Infatti, se il fornitore è il Servizio Elettrico Nazionale, vuol dire che la tua utenza è parte del mercato di maggior tutela, al contrario, qualsiasi altro operatore fa parte del mercato libero.
La parte che più ti interessa è quello che indica il costo dell’energia elettrica, il quel include costi fissi e costi variabili. Le voci da controllare per capire il reale costo della corrente elettrica sono:
- il costo medio unitario della bolletta: mediante questo dato il cliente può capire il costo medio della propria utenza elettrica. Include sia i costi fissi che variabili quindi non corrisponde al costo Kwh effettivo;
- costo medio unitario della spesa per la materia energia: grazie a questo dato il cliente può valutare il costo medio delle attività dell’operatore per fornire energia. Il dato contiene sia i costi fissi che quelli derivanti da eventuali corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo.
Nella prima pagina della bolletta si può anche consultare il grafico a torta dove vengono riportate le principali spese suddivise in quattro voci: spesa per la materia prima energia (prezzo energia, perdite di rete,componente di dispacciamento etc.); spese per il trasporto e la gestione del contatore (spese per trasporto e distribuzione e per le attività relative al contatore); spese per gli oneri di sistema (per tutte le attività svolte per il mantenimento del sistema elettrico e vengono pagate da tutti); ed infine Totale imposte ed IVA, tra i quali anche l’accisa sull’energia elettrica, un’imposta applicata sull’energia consumata a prescindere dal fornitore scelto.
I fornitori energia più convenienti nel 2021
Capire quale compagnia elettrica offre l’offerta più conveniente per le tue esigenze è più semplice di quanto immagini. Il primo e più importante dato da confrontare è il costo del Kwh tra i diversi fornitori. Un altro fattore da considerare è il consumo reale dell’utente. Se trascorri la maggior parte del tempo a casa faresti bene a scegliere una tariffa monoraria. Al contrario, se vivi poco la casa è meglio scegliere una tariffa bioraria con prezzo differenziato per fasce di consumo. In base a queste informazioni, di seguito puoi trovare i tre provider energetici con le offerte migliori in questo momento:
NeN Special
NeN è un fornitore giovanissimo, ma nonostante questo promette di rivoluzionare il mercato energia offrendo luce e gas in abbonamento. L’offerta prevede il prezzo bloccato per un anno e la possibilità di sapere prima quanto si spenderà in bolletta in base ad un calcolo basato sui consumi. L’azienda fornisce soltanto 100% energia green, azzerando l’impatto in termini di Co2. Leggi le recensioni di NeN.
Sorgenia Next Energy
Sorgenia propone un’offerta completamente green e smart, con bolletta digitale ed addebito bancario. Anche in questo caso il prezzo è bloccato per un anno ed inoltre il brand offre sconti e promozioni frequenti come un buono Amazon di 100 euro. Se porti un amico in Sorgenia puoi ottenere uno sconto di 30 euro per un’utenza e 50 per entrambe.
Eni Link
Eni permette al clienti di gestire la propria fornitura tramite web o app, e prevede il pagamento con addebito diretto su conto corrente. Il primo anno è previsto uno sconto del 10% e l’energia è interamente ricavata da fonti rinnovabili.
Conclusioni
La liberalizzazione dell’energia ha rivitalizzato un mercato fino a quel momento stagnante e sfavorevole per i consumatori che si vedevano imporre un prezzo monopolistico dall’unico gestore attivo. In questo momento è facile per il cliente trovare l’offerta più conveniente e cambiare fornitore in pochissimo tempo e senza imprevisti. Però, vista la molteplicità degli attori presenti nel mercato, i rischi di incorrere in un’azienda poco seria aumentano. Per questo motivo è molto importante fare una scelta informata e consultare le opinioni delle persone che hanno già cambiato gestore cercando di capire quali sono i più sicuri a cui affidare la gestione delle proprie utenze.